Quando decidi di avere un bambino non pensi molto a come sarà,  all'inizio pensi solo a vedere colorate quelle due linee nel test di gravidanza,purtroppo anche questo non è così semplice e a volte sembra non succedere mai.

Rimanere incinta non è facile come sembra soprattutto quando lo si desidera  con tutto il cuore.

Un anno fa ho avuto questa gioia immensa, era esattamente il 10 marzo 2020 quando finalmente il mio sogno era alle porte. La gioia era incontenibile e il desiderio era di urlarlo al mondo, finita l'euforia del momento ecco bussare alla porta mille pensieri. 

Ce la faremo? Saremmo in grado di occuparci di un bambino? Avremmo soldi a sufficienza ma prima di tutto questo sarà sano?

I primi mesi stavo malissimo andavo a lavoro con delle nausee fortissime in piena pandemia COVID,un virus sconosciuto che riusciva solo ad aumentare l'ansia e la preoccupazione per il mio piccolo. Avevo pressione da tutti i fronti, a lavoro e in famiglia,dovevo assolutamente trovare una soluzione per il mio benessere ma non era facile ed intorno a me avevo solo consigli poco indicati,per il semplice fatto che solo chi ci sta in mezzo sa esattamente come vanno le cose. Lo stress non aiutava e il mio corpo mi diede dei segnali inequivocabili,la paura di perdere il bambino era immensa fino a quando presi la decisione di abbandonare il lavoro dopo 5 anni di duro sacrificio, purtroppo l'ambiente era malsano e non ero più in grado di reggere soprattutto in gravidanza con il malessere che avevo. Dopo un mese lontana da quell'ufficio pieno di insidie io e il mio piccolo eravamo già più in forma e pronti a crescere. Tutto prese una piega diversa anche se i mesi davanti a me furono molto duri in termini economici, la ditta per cui lavoravo saltò e non fu facile il mio percorso per portare a casa i miei diritti, diciamo che una donna in gravidanza dovrebbe solo pensare a preparare tutto per l'arrivo del bebe' ma nel mio caso non fu così anche se trovai lo stesso il modo per preparare tutto per il mio grande amore..perché volere è potere! Ogni visita ogni ecografia era un'emozione unica, qualcosa che non hai mai provato prima e per il quale a volte ci persi parecchie notti. Vedere crescere dentro di te un essere vivente è un'esperienza che ti cambia e mese per mese ti prepara per il grande evento, ciò che vi consiglio è di non ascoltare chi vi mette ansia o disagio, ascoltate solo chi vi rassicura e tutti i vostri dubbi direzionateli ad un professionista che potrà darvi risposte scientifiche e veritiere,soprattutto indicate per il vostro caso e non il classico passaparola tra neomamme,nonne ecc ecc ! All'essere umano tutto ciò che è sconosciuto impaurisce figuriamoci una donna incinta in preda agli ormoni come può sentirsi, se ne avete voglia,piangete,può solo far bene e parlate con il vostro partner perché sarà lui in casa con voi nei momenti più duri specie durante la notte dove è più facile sentirsi sopraffatti. La mia gravidanza mi ha reso la donna più felice del mondo, quando ho scoperto che aspettavo una bambina è stato meraviglioso condividerlo con il mio compagno,ricordo che ci siamo guardati e abbiamo scelto il suo nome, Federika, onorando la memoria del suo nonno defunto. Si mio padre, purtroppo non è qui tra noi per vivere questa immensa gioia, perciò per ricordarlo abbiamo messo la k al nome della nostra piccola come fece lui in passato con il nome di mio fratello. 

Se state leggendo questo blog penso siate coinvolte fino in fondo e sicuramente state pianificando una gravidanza o siete neomamme.

Gli ultimi mesi di gravidanza sono quelli più duri, perché si avverte la stanchezza, si è in ansia per il parto e scoppia la sindrome del nido,vuoi avere tutto pronto per l'arrivo del bebe' .

I mesi sono volati e ti sembra ieri quando hai fatto il test invece il conto alla rovescia è iniziato e la paura comincia a salire, non sai se ce la farai, non sai se avrai abbastanza forza e sopratutto non sai cosa ti accadrà.

Posso dire con il senno di poi, RIPOSA..RIPOSA ...RIPOSA perché poi non avrai più questo lusso.

Prenditi tutto il tempo necessario per te, coccolati e passa più tempo che puoi con il tuo partner perché poi il vostro rapporto cambierà e all'inizio sarà sottoposto ad una forte pressione,dovrete essere forti per superare tutto e capirvi.  È difficile per noi donne ma lo è altrettanto per i futuri papà perché anche la loro vita subirà un cambiamento notevole e noi ci abbiamo messo 9 mesi per abituarci all'idea loro finché non avranno in braccio per la prima volta il loro piccolo non saranno pronti.

A volte un figlio divide ma se il vostro rapporto è forte vi unirà ancora di più e sarete una squadra ma ovviamente come in tutte le cose serve sacrificio,pazienza e dedizione. 

Un consiglio non date nulla per scontato e cercate di essere comprensive con il vostro partner anche se vi sembrerà che la fatica più grossa l'avete fatta voi e forse è così ..   abbiate clemenza e sarete le prime a giovarne. I giorni neri ci saranno ma l'importante è abbracciarsi appena si calmeranno le acque e tutto andrà al suo posto.

Quando passi la data presunta del parto cominci a pensare che ogni momento potrà essere quello buono, pensi che forse ti spingerai troppo in là e dovrai essere indotta,pensi che forse il piccolo diventerà troppo grande e dovrai affrontare un cesareo, pensi che forse non ce la farai e ti viene solo voglia di piangere..  nooo fermati...non pensare più a tutte queste cose perché nessuno sa come andrà e soprattutto ogni parto è diverso. TU SEI DIVERSA 

Quindi calmati e riposa più che puoi, tuo figlio sa esattamente quando deve nascere e come! Inoltre noi donne siamo state programmate per affrontare il parto!

Io ovviamente non ero così serena ma non avevo nessuno che mi tranquillizzava, le uniche persone che mi tenevano con i piedi per terra erano il mio compagno e il mio ginecologo, uno perché mi conosceva e l'altro perché dotato di grande umanità e professionalità. Certo tra le mie amicizie ho dei diamanti e sicuramente hanno fatto il tifo per me ma credi sempre che non ti stiano raccontando tutta la verità per non impaurirti! Quando iniziano le contrazioni non pensi più a nulla, tutto intorno a te si ferma, sei solo concentrata a seguire il tuo corpo e alzi ad ogni contrazione la soglia del dolore. 

Io ho scelto di partorire in una clinica dove il mio compagno a pagamento poteva essere al mio fianco ed è stata una scelta azzeccata e lo rifarei mille volte, soprattutto per la situazione in cui viviamo al giorno d'oggi,in preda ad una pandemia che ha il potere di dividerci e di conseguenza di lasciarti sola nel giorno più importante e delicato della tua vita.  Se potete scegliere ve lo consiglio. 

Le contrazioni sono state il dolore più cupo provato nella mia vita e non è vero che è un male che si dimentica ma posso dirvi che nel momento in cui abbracci tuo figlio tutto magicamente scompare e non senti più nulla. Ho patito 30 ore in totale con un travaglio di 10 ore circa, ero stanchissima, erano già 2 giorni che non dormivo,sono arrivata stremata alla fase di espulsione  ma in quel momento ho tirato fuori una forza mai sentita prima e il momento in cui ho abbracciato mia figlia ho detto ce l'ho fatta e guardandola ero la donna più felice della terra, avevo tutto, mia figlia e il mio compagno in quella stanza. 

L'amore che si prova in quel momento è indescrivibile, la liberazione dal parto, il male che scompare, e tua figlia che emana un calore indimenticabile, pelle a pelle con te, ti senti madre da sempre. 

Finalmente hai chiuso occhio qualche ora ma ecco che arrivano già i primi impegni con lei:

L'appuntamento con il pediatra, quello con l'ostetrica, la dimostrazione del bagnetto e cambio pannolino,le prime poppate e tu ti senti un alieno e almeno io avevo ansia da prestazione. 

Qui la differenza la fa il professionista e ti auguro di incontrare personale con cuore e pazienza perché sarà una fase molto delicata.

Il chiodo fisso di quasi tutte le neomamme, chissà se avrò latte,chissà se avrò pazienza...chissà se il mio bimbo vorrà il mio latte.

Quasi tutte le mamme al ritorno dall'ospedale hanno già la montata ma a volte non bastano 3 giorni, ne servono altri ed è qui che non devi mollare.

RICORDA PIÙ STIMOLI IL SENO CON LA SUZIONE DEL TUO PICCOLO PIÙ STIMOLI LA PRODUZIONE DI LATTE .

Sarà che mi ero fissata,sarà che so l'importanza dell'allattamento al seno, ho avuto la montata ma in ritardo di qualche giorno e non è stato facile perché all'inizio il tuo piccolo si sazia con il colostro perché il suo stomaco è grande quanto una ciliegia ma poi cresce e se il latte non arriva il piccolo non dormirà e sarà sempre più affamato. Le notti sono state dure con tanto di ragadi al seno ma non abbiamo mollato e finalmente il latte è arrivato ! Ovviamente ho dato qualche piccola aggiunta per calmare la fame della mia piccola, ed era proprio il papà a darla così hanno instaurato subito un ottimo rapporto di fiducia,infatti la mia fede adora suo padre. Voi seguite i consigli dell'ostetrica, per me sono stati fondamentali e ripeto la mia non è una linea guida ma è semplicemente la mia esperienza e spero possa aprirvi la mente e regalare serenità nel vostro percorso. L'allattamento è un momento meraviglioso ed intenso con il tuo piccolo, crei un legame profondo e quando lo vedi sazio e soddisfatto dopo ogni poppata il tuo cuore si riempe di gioia.. naturalmente incredibile. 

La maternità ogni giorno ti regala sensazioni ed emozioni nuove, un percorso che cambierà la vita di ogni donna che avrà la fortuna di averla.

I primi momenti sono incantevoli,anche se sei stremata dal fatto che la tua vita è stata capovolta a testa in giù. 

L'amore per un figlio è qualcosa di immenso, mia mamma me lo ha sempre detto,QUANDO DIVENTERAI MAMMA CAPIRAI...

Ed è proprio vero!

All'inizio il tuo bambino ha solo dei bisogni primari, mangiare,dormire ed essere cambiato.

Una ruota continua.

Magicamente da un giorno all'altro cambia e comincia a seguirti con lo sguardo e ti sorride. Il tuo cuore scoppia perché è il sorriso più bello che i tuoi occhi abbiano mai visto.

Ho passato dei periodi molto bui nella mia vita e ho sempre detto che se un giorno avrò l'opportunità di essere genitore cercherò di dare a mio figlio tutto quello che non ho avuto. Perché purtroppo la vita a volte ti toglie tanto anche se non lo meriti affatto. 

Io non sono sempre stata fortunata,anzi, ma molte volte il mio destino me lo sono creato e ho cercato di migliorare per stare meglio. La mia gravidanza è stata voluta con tutto il cuore e la mia Federika è il riscatto a tutto il male che ho passato.. ed ogni giorno i suoi sorrisi mi fanno passare tutto e metto al secondo piano le altre cose lei mi cura piano piano tutte le ferite. 

I bambini sono miracolosi,provare per credere. 

Tra l'altro sto provando sulla mia pelle che anche se neonati, capiscono tutto, il tuo stato d'animo e sono come delle spugne,all'inizio non ci credevo ed invece è proprio così, MAMMA FELICE BAMBINO FELICE!